(Montréal, 4 dicembre 1913 Londra, 20 giugno 1978)
Dopo aver svolto vari lavori, approda al mondo del cinema nel 1942; lavora inizialmente come montatore e produttore associato, collaborando spesso con Orson Welles. Debutta come regista nel 1943, a 30 anni, con il film La settima vittima, seguito da The Ghost Ship (1943), Youth Runs Wild (1944) e Il vampiro dell'isola (1945), che non ottengono un grande successo. Dopo diverse altre prove modeste, grazie a Questo mio folle cuore (1949), che assicura una candidatura al premio Oscar all'attrice Susan Hayward, ottiene finalmente un discreto successo ed il suo nome inizia a circolare e diventa famoso, ottenendo anche una grande star come Gary Cooper per Samoa (1953).
Con alterna fortuna lavora con Grace Kelly e William Holden in I ponti di Toko-Ri (1955), con Kim Novak in Phffft... e l'amore si sgonfia (1955), con Humphrey Bogart nella sua ultima interpretazione, Il colosso d'argilla (1956), con Ava Gardner in La capannina (1957) e con Ingrid Bergman in La locanda della sesta felicità (1958). Ottimi lavori sono quelli che gira negli anni sessanta: Dalla terrazza (1960) e Intrigo a Stoccolma (1963), che si avvalgono dell'interpretazione di Paul Newman, e Il colonnello Von Ryan (1966), con Frank Sinatra. Lavora con molto fervore ad Avalanche Express (terminato, dopo il suo decesso, nel 1979), con Lee Marvin e Maximilian Schell, suo ultimo film.
fonte: Wikipedia
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