Emil Anton Bundesmann
(San Diego, 30 giugno 1906 Berlino, 29 aprile 1967)
Rimasto orfano di padre all'età di 17 anni, il giovane Anthony abbandonò gli studi per dedicarsi al teatro sperando di ottenere fama e fortuna. Iniziò a calcare le scene e a co-dirigere numerosi spettacoli e fu il palcoscenico a fruttargli due incontri importanti, il primo con James Stewart e il secondo con il produttore David O. Selznick che lo ingaggiò come responsabile del casting per i suoi film. Per il grande produttore Mann lavorò a lungo e fu lui ad occuparsi di trovare i protagonisti per film passati alla storia quali Via col vento (1939) e Rebecca, la prima moglie (1940).
All'inizio degli anni quaranta iniziò a lavorare a film a basso costo e di rapida realizzazione, che lui stesso giudicava come poco riusciti, mentre il suo vero esordio può essere considerato Morirai a mezzanotte (1947), un film su un camionista intrappolato in un gioco più grande di lui. Negli anni immediatamente seguenti realizzò alcuni notevoli noir quali T-Men contro i fuorilegge (1947), Egli camminava nella notte e Mercanti di uomini (1949).
Del 1950 sono i suoi primi western, fra i quali è da ricordare Il passo del diavolo (1950), una delle prime pellicole a favore degli indiani. Dei molti film di questo genere da lui diretti, cinque ebbero come protagonista James Stewart: Winchester 73 (1950), Là dove scende il fiume (1952), Lo sperone nudo (1953), Terra lontana (1955) e L'uomo di Laramie (1955).
Nel corso della sua quasi trentennale carriera, Mann tentò incursioni in altri generi, realizzò anche una commedia musicale con Mario Lanza, Serenata (1956), ma i suoi lavori più riusciti sono altri, fra questi forse il migliore è Terra lontana, film che più di ogni altro insiste su uno dei suoi temi favoriti: la responsabilità individuale sia nei confronti della collettività sia verso i propri atti.
fonte: Wikipedia
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