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Gina Luigia Lollobrigida
(Subiaco, 4 luglio 1927 - Roma, 16 gennaio 2023)

Nata a Subiaco, Lazio, il 4 luglio 1927, figlia di un benestante produttore di mobili che perse tutto a causa degli eventi bellici, fin da piccola rivelò un carattere ambizioso, determinato, combattivo e non incline ai compromessi. Nel 1944, ancor prima dell'arrivo degli alleati, la famiglia si trasferì a Roma iscrivendo Gina all'Istituto di Belle Arti. Per mantenersi gli studi, Gina girò per i locali disegnando caricature col carboncino e posò per alcuni fotoromanzi, con lo pseudonimo di Diana Loris. Nel 1947 partecipò al concorso di Miss Italia classificandosi terza, dopo Lucia Bosè e Gianna Maria Canale, come lei future stelle del cinema italiano.
Nel frattempo, più per necessità che per passione, aveva già iniziato la carriera cinematografica, prima come comparsa e controfigura, e successivamente in piccoli ruoli di contorno nei popolari film operistici dell'immediato dopoguerra. Silvana Pampanini tuttora ricorda con malizia che fu lei a sceglierla per una particina in una pellicola di cui era protagonista. Al contrario della collega, la Lollo fece anni di dura gavetta ma una volta raggiunto il successo seppe conservarlo.
Nel gennaio 1949 sposò il medico sloveno Milko Skofic, che prestava servizio fra i profughi temporaneamente alloggiati a Cinecittà. Fu un'unione felice e duratura: ben presto Skofic diventò il suo agente tuttofare. Nell'agosto 1957 ebbero un figlio, Milko jr, che darà loro un nipote.
Nel 1950 Gina volò sola verso Hollywood, accettando l'invito del miliardario Howard Hughes, produttore e scopritore di dive come Jane Russell. Quando Gina scoprì che stava per essere chiusa in una gabbia dorata tornò precipitosamente a Roma. Il contratto in esclusiva che aveva già firmato le impedì fino al 1959 di lavorare in America, ma non in produzioni americane girate in Europa.
Arrivarono comunque i primi successi, fra i quali:Campane a martello di Luigi Zampa 1949, Achtung! Banditi! (1951) di Carlo Lizzani e soprattutto Fanfan la Tulipe di Christian-Jaque del 1952, che la consacrò star in Francia, mentre in Italia, nello stesso anno, conquistò una vasta popolarità con Altri tempi di Alessandro Blasetti, nell'episodio Il processo di Frine con Vittorio De Sica, che coniò per lei il neologismo "maggiorata".
Nel 1953 interpretò il ruolo della Bersagliera, premiato con il Nastro d'Argento, in Pane, amore e fantasia di Luigi Comencini, diventando la numero uno del divismo italiano ed entrando definitivamente nell'immaginario collettivo grazie alla gradevole e spontanea caratterizzazione della bella popolana dal cuore d'oro. A grande richiesta l'anno dopo, il 1954, girò un 'sequel' altrettanto riuscito: Pane, amore e gelosia, ma nel 1955 rifiutò la terza puntata della serie e fu rimpiazzata da Sophia Loren, sua storica rivale.
I ruoli che seguirono sottolineano il tentativo di approfondimento drammatico delle sue interpretazioni, come in La provinciale di Mario Soldati, La romana di Luigi Zampa e Mare matto di Renato Castellani, che rimangono le sue prove migliori.
La seconda metà degli anni cinquanta vedono la Lollo, come è soprannominata dalla stampa, affascinante protagonista di superproduzioni internazionali come Il tesoro dell'Africa di John Huston con Humphrey Bogart e Jennifer Jones, La donna più bella del mondo biografia che lei stessa produsse su Lina Cavalieri, con Vittorio Gassman, in cui dà una buona prova di cantante lirica e per cui vince un David di Donatello, Trapezio di Carol Reed accanto a Burt Lancaster e Tony Curtis, Notre Dame de Paris (1956) dove interpreta una splendida e sensuale Esmeralda, accanto ad Anthony Quinn come Quasimodo, Salomone e la regina di Saba (1959) di King Vidor con Yul Brynner (che sostituì Tyrone Power morto durante le riprese), Torna a settembre con Rock Hudson per cui vince un Golden Globe, Venere imperiale di Jean Delannoy (1962) sulla vita di Paolina Borghese, che le fa aggiudicare un David di Donatello e un Nastro d'Argento, e tanti altri successi. Tra i film che rifiutò, a volte all'ultimo momento: La signora senza camelie di Michelangelo Antonioni, Jovanka e le altre e Lady L. Fu sostituita rispettivamente da Lucia Bosè, Silvana Mangano e Sophia Loren.
Abile creatrice e amministratrice della propria immagine, la Lollo si è fidata solo di se stessa. Si è sempre truccata da sola e ha disegnato personalmente i suoi sontuosi abiti da sera. Caparbia e sicura di sè, spesso è ricorsa al Tribunale per fronteggiare produttori inadempienti e giornalisti invadenti. Per almeno 20 anni è stata il simbolo della bellezza italiana nel mondo e una delle pochissime nostre attrici che ha mantenuto nel tempo un grande successo internazionale.
Nel 1971 divorziò dal marito, da cui viveva separata da almeno 5 anni, e nel 1972 fu una gustosa Fata Turchina nel Pinocchio televisivo di Luigi Comencini. Ma da quell'anno iniziò a diradare le apparizioni per dedicarsi con successo alla fotografia, pubblicando alcuni libri di reportage, e alla scultura, partecipando a esposizioni in tutto il mondo.
Nel 1988 è nel cast del serial americano Falcon Crest: a 60 anni, ancora splendida e inguainata di rosso, balla la tarantella. Dell'anno successivo è il remake televisivo de La romana diretto da Giuseppe Patroni Griffi, nel ruolo della madre della protagonista, interpretata da Francesca Dellera con cui litigò apertamente.
Nel 1996 riceve il David di Donatello alla carriera e nel 2006 un riconoscimento speciale in occasione del cinquantenario del trofeo di cui era stata la prima vincitrice nel 1956.
Nel 1999 si candida senza successo al Parlamento Europeo in una lista di centro sinistra I Democratici.
Nell'ottobre 2006 dichiara inaspettatamente alla rivista spagnola Hola l'intenzione di sposarsi, dopo una relazione tenuta segreta per più di vent'anni, con l'imprenditore spagnolo Javier Rigau: lei ha 79 anni, lui 45.

fonte: Wikipedia


- Lucia di Lammermoor (1946) (non accreditata)
- L'elisir d'amore (1946)
- Aquila nera (1946)
- Il segreto di don Giovanni (1947) (non accreditata)
- Pagliacci (1947)
- Il delitto di Giovanni Episcopo (1947)
- Vendetta nel sole (A Man About the House - 1947)
- Follie per l'opera (1948)
- La sposa non può attendere (1949)
- Campane a martello (1949)
- Vita da cani (1950)
- Miss Italia (1950)
- Alina (1950)
- Cuori senza frontiere (1950)
- Passaporto per l'oriente (A Tale of Five Cities - 1951)
- Enrico Caruso: leggenda di una voce (1951)
- La città si difende (1951)
- Amor non ho... però... però (1951)
- Achtung! Banditi! (1951)
- Moglie per una notte (1952)
- Altri tempi (episodio "Il processo di Frine" - 1952)
- Fanfan la Tulipe (1952)
- Le belle della notte (Les Belles de nuit) (1952)
- La provinciale (1953)
- Pane, amore e fantasia (1953)
- Il tesoro dell'Africa (Beat the Devil - 1953)
- Le infedeli (1953)
- Il maestro di Don Giovanni (1954)
- La romana (1954)
- Pane, amore e gelosia (1954)
- Il grande gioco (Le Grand jeu - 1954)
- La donna più bella del mondo (1955)
- Trapezio (Trapeze - 1956)
- Notre Dame de Paris (1956)
- Anna di Brooklyn (1958)
- Sacro e profano (Never So Few - 1959)
- Salomone e la regina di Saba (Solomon and Sheba) (1959)
- La legge (1959)
- Va nuda per il mondo (Go Naked in the World - 1961)
- Torna a settembre (Come September - 1961)
- La bellezza di Ippolita (1962)
- Venere imperiale (1963)
- Mare matto (1963)
- Strani compagni di letto (Strange Bedfellows) (1964)
- La donna di paglia (Woman of Straw) (1964)
- Io, io, io... e gli altri (1965)
- Le bambole (1965)
- L'amante italiana (Les Sultans) (1966)
- Le piacevoli notti (1966)
- Cervantes (1966)
- Hotel Paradiso (1966)
- La morte ha fatto l'uovo (1967)
- Stuntman (1968)
- Buona Sera, Mrs. Campbell (1968)
- Mash, la guerra privata del sergente O'Farrell (The Private Navy of Sgt. O'Farrell - 1968)
- Un bellissimo novembre (1969)
- E continuavano a fregarsi il milione di dollari (Bad Man's River - 1971)
- Peccato mortale (1972)
- Le avventure di Pinocchio (1972) sceneggiato TV
- King, Queen, Knave (1973)
- Falcon Crest (1984) Serie TV
- Deceptions (1985) Film TV
- La romana (1988) Film TV
- Les Cent et une nuits de Simone Cinéma (1995)
- Una donna in fuga (1996) Film TV
- XXL (1997)



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